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Eso recycling, con “back to work” nuova vita anche per i DPI

Il virtual tour di #Impianti Aperti 2023 fa tappa in provincia di Macerata, a Contrada Rotondo Tolentino, per visitare il Plant “Amato Cannara” di  ESO RECYCLING Società Benefit arl.

Si tratta di una start up innovativa che si propone di avviare al riciclo una importante filiera di rifiuti, attualmente classificata tra i rifiuti solidi urbani, costituita da scarpe antinfortunistica, materiale sportivo, come scarpe sportive, palline da tennis e padel, copertoni, camere d’aria di biciclette e indumenti da lavoro a fine vita. 

L’azienda nasce dall’intuizione di Nicolas Meletiou, imprenditore con esperienza ventennale nell’ambito della raccolta e riciclo dei rifiuti da ufficio. Nel 2009, da appassionato runner, dà vita, insieme ad importanti testimonial del mondo dello sport, il brand esosport®, un servizio dedicato alla raccolta ed al riciclo di scarpe sportive, la cui gomma, proveniente dalla suola, è destinata alla realizzazione di parchi giochi per bambini e piste di atletica con le iniziative: “Il giardino di Betty®” e La pista di PIETRO®”.

Nel tempo, la raccolta viene progressivamente estesa alle palline da tennis, ai copertoni e camere d'aria delle biciclette, per poi giungere, attraverso ESO, al progetto “back to work” per il ritiro dei DPI (dispositivi di protezione individuale): scarpe da lavoro, indumenti, caschi protettivi, occhiali, mascherine e guanti. L’azienda diviene anche un importante punto di riferimento per le aziende dell’alta moda, oltre ai produttori di calzature, per il recupero degli scarti di produzione in gomma degli articoli invenduti da avviare al riciclo. 

Alla luce delle positive esperienze e della crescente domanda di prodotti green, nasce l’idea di realizzare il “ciclo del riciclo” per rifiuti sportivi e da lavoro su scala industriale: viene costituita così, nel 2018, ESO RECYCLING Società Benefit arl che propone un’offerta unica, integrata ed innovativa di trasformazione dei rifiuti in materia prima seconda e prodotti finiti, in grado di diminuire sensibilmente la mole di rifiuti conferiti in discarica.

ESO RECYCLING Società Benefit arl ha ideato e progettato l’impianto pilota “Amato Cannara” che occupa una superficie di 700 mq interni e 2.400 mq esterni ed è composto da due linee: una dedicata al riciclo e l’altra all’attività di produzione e trasformazione della materia prima seconda, ottenuta dalla prima linea, in nuovi prodotti destinati al mercato.

Attraverso le fasi di triturazione e separazione dei granuli misti nei componenti di origine (gomma, tessile, plastica, pelle, metalli ferrosi e non ferrosi), si ottiene la materia prima seconda e, successivamente alla fase di stampaggio, i prodotti finiti.

La separazione dei materiali avviene mediante avanzate tecnologie aerauliche e magnetiche che consentono di isolare i singoli componenti e avviarli al recupero in modo differenziato.

La creazione di questo impianto è una risposta alla carenza impiantistica italiana ed europea e non intende restare un evento isolato e unico, ma rappresenta il primo step di una più ampia strategia.

L’obiettivo, infatti, è realizzare una serie di impianti dislocati su tutto il territorio italiano che contribuiranno alla creazione di posti di lavoro e ad aumentare la consapevolezza che l’uomo può contribuire concretamente alla tutela e alla preservazione dell’ambiente secondo logiche di economia circolare.

Guarda il video

» 16.06.2023

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